Kourabiedes

I Kourabiedes hanno radici elleniche e un aroma che affonda nelle radici comuni dei paesi che si adagiano pigri sulle sponde del Mare Nostrum. Li troviamo in Grecia, Turchia, Armenia, Albania. E a ben vedere, in versione nostrana, anche in Sicilia. Perché è proprio la mandorla la protagonista di questa ricetta, con le sue note di latte e caramello.

I Kourabiedes sono dolcetti friabili all’interno ma duri all’esterno, biscotti ricchi di burro, mandorle tostate e zucchero a velo, ed è proprio l’abbondante presenza di quest’ultimo che permette la conservazione di questi dolcetti per 4-5 giorni, in una scatola ermetica.

Ingredienti per 40-50 biscotti:

250 g di burro

2 cucchiai di zucchero a velo più circa 100 grammi per la fase finale

1 tuorlo

1 cucchiaino di vaniglia liquida o i semi di un baccello di vaniglia

1 cucchiaio di brandy

300 g di farina

150 gr. di mandorle tostate

1 cucchiaino di lievito in polvere

 

Montare il burro per una decina di minuti, quindi unire i 2 cucchiai di zucchero a velo, continuando a montare. Aggiungere poi il tuorlo e la vaniglia, lavorando sempre con lo sbattitore fino a farli ben incorporare, e poi il brandy. Tritare le mandorle e unirle alla farina setacciata, insieme al lievito. Unire i due composti e sbattere finché non si ottiene un impasto ben amalgamato e uniforme. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e tenerla in frigo per almeno mezz'ora. Formare quindi delle palline grandi come un pomodoro ciliegino, disporle ben distanziate su una placca coperta di carta forno e infornarle per 20 minuti in forno già caldo, a 170°. Farli raffreddare per un quarto d'ora, poi posarli su un vassoio e inondarli con una pioggia abbondante di zucchero a velo. Nell'impasto c'è poco zucchero, perciò devono essere completamente ricoperti.

 

 




Postata in Ricette Mercoledì 06/02/2019
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